Hydro engine è una soluzione middleware specializzata nella gestione in tempo reale dei fluidi, che Blade Interactive è disposta a fornire anche ad altri produttori. Del team di sviluppo di Hydrophobia fanno parte anche dei talenti del mondo dei videogiochi che hanno in passato lavorato su Splinter Cell e su Fable 2.
Il giocatore impersona Kate, ingegnere a bordo di una nave super-accessoriata e dotata dei più avanzati congegni tecnologici. In realtà, Queen of the World, questo il nome della nave, è un'enorme città con grattacieli, negozi, casino, restoranti, campi da golf; pensata, dunque, appositamente per i più ricchi.
Tuttavia, la nave viene ben presto attaccata da un'organizzazione terroristica, guidata da una compagnia di ricerca denominata Nano Cell, la quale è specializzata nella produzione di nanobot per purificare l'acqua. L'attacco manda in tilt il sistema di sorveglianza della nave e Kate si trasforma da ingegnere in eroina di turno. Senza disporre di armi, Kate deve nuotare, salvare i passeggeri sopravvissuti e bloccare i terroristi.
L'acqua, dunque, costituirà un elemento portante del gameplay, in quanto interagirà dinamicamente con gli oggetti e con gli altri personaggi. Anche gli oggetti che galleggiano o sono trasportati dall'acqua dispongono di una propria consistenza fisica. A questi fattori vanno aggiunte le esplosioni dovute al diffondersi del liquido e gli effetti di rifrazione e riflessione sulle superfici d'acqua.
Non è stata ancora annunciata una data di rilascio per Hydrophobia. Inoltre, il gioco al momento non ha un produttore ufficiale.
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