Dopo una giornata densa un po’ per tutti (sopratuttto per i consulenti del 155 e i dealer che hanno dovuto rispondere alle miriadi di domande dei clienti), sembra che Wind abbia ceduto nell’inutile braccio di ferro in cui si era infilata, e abbia deciso di togliere i costi di ricarica per tutti, anche per i vecchi clienti.
Nessuno ha davvero capito quale motivo abbia fatto cambiare idea, forse il fatto che ormai se ne parlava su tutti i media, con palesi confronti negativi con i competitors che devono comunque aver fatto un discreto danno di immagine. La frittata è fatta, ormai.
Nessuno ha nemmeno capito l’ostinazione che ha portato Wind fino a questo punto, come se tolti quei costi di ricarica, fosse impossibile ricavare quei soldi in altro modo.
Ora esistono nuove tariffe (possono piacere o meno, ma non sono di certo fuori-legge), i nuovi clienti potranno essere attratti con nuove promozioni e avranno queste tariffe. Qualche soldo in più lo porteranno, così come qualsiasi nuovo cliente fa, sopratutto se lo si riesce ad acquisire non a scapito di quello vecchio.
Speriamo anche che Wind non decida di rivalersi su altri fonti, magari quelli occupazionali… anche in questo ambito ormai una parte della frittata è fatta, e nel trambusto di questi giorni è avvenuta la prima esternalizzazione del gruppo.
Forse l’idea di fare soldi grazie ad investimenti e più a lungo termine, e non grazie a tagli e rivalse nell’immediato, tutto e subito, potrebbe sfiorare il management di Wind e lasua proprietà?
In questo momento (ore 22.30) i sistemi sono in aggiornamento, ed occorrerà del tempo per sistemare tutto. Il sito 155.it riporta ancora le vecchie notizie, ma il 155 è già informato del cambiamento. E da domani lo saranno anche i dealer.
Tutto è bene quel che finisce bene? Speriamo….
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