lunedì 27 agosto 2007

Dal Giappone un hard disk con 1 GB di memoria cache

HD

M-Cell dirive, questo il nome scelto dalla giapponese DTS (nulla a che fare con il sistema di codifica audio multicanale) per una nuova famiglia di dischi rigidi, che si propongono di raggiungere prestazioni di gran lunga superiori a quelle dei dischi tradizionali, senza spendere cifre eccessive per una soluzione Solid State.

L'idea alla base del progetto è semplice: ad un disco rigido tradizionale si affianca un normalissimo modulo RAM da 1 GB, il tutto ovviamente ospitato in un unico apparecchio la cui logica di gestione è interamente realizzata da DTS. L'azienda promette prestazioni fino a 100 volte superiori ad un disco tradizionale, ovviamente in termini di tempi di accesso con il test I/Ometer, con flussi di lavoro compresi nella capienza massima della memoria stessa, 1GB.

E' possibile saperne di più consultando il sito E-Storage, in giapponese, raggiungibile a questo indirizzo. L'unità appare come un disco da 3,5 pollici, che di fatto ne integra uno da soli 2,5 (da 80 o 120 GB), in abbinamento alla memoria ed al chipset di gestione. L'interfaccia scelta è di tipo Serial-ATA, mentre non abbiamo trovato nulla in merito alla conservazione dei dati in memoria in caso di spegnimento. Il disco viene venduto come valida alternativa ai dischi Solid State, e commercializzato ad un prezzo 100 volte inferiore, a parità di capienza. Di fatto, il modulo RAM va a costituire la memoria cache del disco, normalmente di 2, 8, 12 o 32 MB.

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